E’ grazie a Mario Mirabile e alla sua sapienza casearia che, nel 2000, Slow Food ha avviato uno dei primi Presidi Slow Food in Sicilia, quello del Maiorchino, un pecorino gigante (pesa dai 10 ai 18 kg), forse il più grande in Italia, la cui storia si perde nella notte dei tempi. La tecnica di produzione è complessa, caratterizzata dalla lunga e paziente fase di bucatura delle forme con l’ago “minacino” che è inserito più volte nella massa, operazione seguita da pressioni con le mani per agevolare lo spurgo del siero. Per molti anni Mirabile è stato l’unico produttore a produrre secondo la tecnica tradizionale, molto impegnativa, questo formaggio.
Un tempo era prodotto solo con latte ovino, oggi la maggior parte dei produttori – che hanno ripreso questa tradizione dopo un momento difficile alla fine degli anni ’90, quando sembrava ormai avviato all’estinzione – lo produce aggiungendo anche un poco di latte caprino, e a volte vaccino.
L’azienda di Mirabile si trova sui monti Peloritani in un’area impervia dove, su circa 50 ettari , Mario alleva il suo gregge di 300 pecore e 100 capre. I suoi animali sono allevati costantemente al pascolo in un ambiente incontaminato. Si nutrono di erbe e solo quando è necessario, la loro alimentazione è integrata da cereali locali, quali(orzo, favino, crusca)
Recentemente Mirabile ha aperto un caseificio e un punto vendita in paese, a Santa Lucia del Mela, e qui è possibile trovare oltre al maiorchino anche altri formaggi e latticini.
È consigliabile telefonare in anticipo e concordare una data e un orario.
Maiorchino € 20/kg
Primo sale pepato e non pepato € 15 /kg