In Sicilia la selezione operata nei secoli dagli allevatori ha sviluppato razze rustiche, ottime per il pascolo brado e in grado di mantenersi anche nei periodi più difficili e aridi. Il loro latte è di grande qualità e la loro carne saporita, ma sono meno produttive delle razze selezionate. Per questo oggi sono a forte rischio di estinzione. Consumare formaggi fatti con il loro latte - peraltro di alta qualità – o le loro carni, aiutando quindi gli allevatori che le custodiscono, è un buon modo per salvaguardarle!
Presente da secoli in Sicilia, la modicana è una razza bovina dal caratteristico mantello rosso, con sfumature dal vinoso al nero (soprattutto nei maschi). Il dibattito sul suo arrivo sull’isola è ancora irrisolto: secondo alcuni è giunta dal Mediterraneo, secondo altri dall’Europa continentale, a seguito di Normanni e Angioini. In ogni caso, è allevata da sempre: in pratica da quando la Sicilia è popolata.
Il suo declino è legato all’introduzione dei mezzi meccanici, alla scarsa resa sia in latte (3000 litri l’anno) sia al macello (inferiore al 55%) e al fatto che molte aziende smettono di trasformare direttamente il latte in formaggio.
Così, se negli anni Sessanta c’erano ancora 25 mila capi di Modicana, oggi si sono ridotti a 2000, che diventano 650 se si prendono in considerazione soltanto gli animali allevati nella culla di origine: la Contea di Modica, da cui la razza prende il nome.
Eppure la Modicana è stata considerata tra le migliori razze bovine a triplice attitudine (in passato apprezzata in particolare per le sue capacità di rendimento in lavoro) ed è estremamente rustica: riesce a sopravvivere alle torride estati mediterranee, alimentandosi prevalentemente al pascolo (con un’integrazione in stalla nei periodi in cui questo scarseggia).
Brada tutto l’anno, è ricoverata soltanto per la mungitura: come tutte le vacche selvagge, inoltre, dà latte soltanto se, al suo fianco, c’è il vitellino.